IL BOSS E L’ ITALIANA – 19^ PUNTATA

Puntata numero 19 del racconto di Sharonlacorta, buona lettura e buona settimana.

A casa, Giulia cercò di distrarre i bambini che erano comunque sconvolti, mentre Bruce si occupava di Nora, che piangeva a dirotto.
“Cerca di stare tranquilla… Per ora è tutto a posto…”
“Mai! Mai mi sarei immaginata che sarebbe arrivato a un punto simile!!” le lacrime della donna sembravano inarrestabili.
“Stai calma, calmati! Cerca di tornare in te, devi andare dai tuoi bambini. Sono qui, ora. E hanno bisogno di te”
“Hai ragione, – rispose, tirando su col naso – vado a lavarmi la faccia”
In quel momento Giulia entrò nella camera.
“Come va?” chiese, indicando con un cenno del capo la porta del guardaroba che dava sul bagno.
Bruce esibì un’espressione per nulla convinta.
“E’ molto provata”


“Te credo – rispose Giulia – Certo è che i due di sotto mica vanno tanto meglio”
Bruce si allarmò.
“Piangono?”
“Andrea ha gli occhi lucidi. E tutti e due li hanno fuori dalle orbite”
Bruce si fiondò giù dalle scale.
“Forse posso fare qualcosa… Almeno per il bambino”
Di nuovo Giulia indicò il bagno.
“Quando esce la rincuoro un altro po’, poi scendiamo”
Ma Bruce era già per le scale.
Andrea era pallido. Tremava leggermente. E aveva gli occhi sgranati e lucidi, proprio come aveva detto Giulia. Bruce si sentì impotente di fronte a tanto spavento, a tanto dolore. In grazia del suo piccolo feeling sviluppato col bambino tentò, in un italiano assai stentato, di consolarlo: gli si accosciò di fronte.
“Ehi”
Il bambino lo guardò come se non lo riconoscesse. Aprì le braccia per accoglierlo, ma il bambino non si mosse. Emma invece, fino a quel momento rimasta in parte, prese suo fratello per mano e lo forzò a buttarsi nell’abbraccio, approfittando anche lei del conforto offerto.
“Io non sono cattivo, non voglio fare male a nessuno” esordì Bruce.
Emma lo guardò.
“Lo sappiamo. Ma non vogliamo più vedere papà e te che vi picchiate”
“Non succederà più” promise.
Piagnucolante, Andrea chiese:
“Dov’è la mamma…?”
“Sono qui…”
Nora scese le scale, l’incedere incerto, gli occhi arrossati.
Andrea si liberò dell’abbraccio di Bruce e corse incontro a sua madre.
Emma e Bruce rimasero a guardarsi ancora un attimo. Poi la bambina buttò le braccia al collo di Bruce. L’uomo la strinse a sé e provò un gran calore al cuore. Mai si sarebbe sognato di prendere il posto di nessuno, padri, madri, perché possono essere le persone più spregevoli che esistano ma così ha stabilito il destino per te. Si può scegliere altrimenti, certo, ma la propria tutela non può essere imposta. Lui era entrato delicatamente nella vita dei bambini, poiché in tal modo aveva gestito le cose la loro madre. Lei non aveva imposto loro la presenza di lui né aveva tentato di comprare per lui un ruolo, aveva semplicemente atteso che le cose accadessero da sole, come in effetti era stato. Emma si staccò da lui, anch’ella cogli occhi lucidi, poi corse da sua madre.
Nora, stringendo i suoi figli, si rimise a piangere. Ormai la sbornia era bell’e che smaltita, restava soltanto un grande dolore. Si misero tutti sul divano, abbracciati, la stufa accesa, Giulia che s’era adoperata per preparare un tè per tutti. Dopo un po’ Nora e i bambini, abbracciati a lei, si addormentarono. Bruce cercò di fare in qualche modo gli onori di casa.
“Giulia, credo che tu possa dormire nella stanza dello yoga…”
“E’ lì che normalmente Nora mi ospita… Ti ringrazio, faccio da sola. Credo sia meglio anche per te se riesci ad andare a riposare”
“Sono stanco in effetti. Però non volevo lasciar loro così… Sul divano…”
“Non preoccuparti. Se si sveglierà Nora, li porterà a letto lei”.
Bruce rimase dubbioso.
“Ok…”

Verso le tre di notte Bruce sentì dei movimenti nel letto. Finalmente Nora era arrivata. Aveva continuato a girarsi e rigirarsi nel letto, quasi infreddolito dall’assenza di lei.
“Sei riuscita a portarli a letto?”
“Sì… Pesano una tonnellata ormai, è uno scherzetto che non riesco a far più con tanta disinvoltura”
“Avresti dovuto chiamarmi”
“Sì… avrei dovuto chiamarti”
“Come stai?”
“Sono ancora molto scossa”
“Mi dispiace molto per quello che è successo. Ti chiedo scusa, di rado perdo le staffe, e tanto da aggredire qualcuno sarà successo due volte e quando ero davvero molto più giovane di così. E poi non ho nessun diritto in intromettermi, men che meno con queste modalità”
Nora accennò un lievissimo sorriso.
“C’è da augurarselo…”
“Ma non sono scossa propriamente da quello” continuò.
“Quello che mi spaventa e quindi mi lascia scossa, è che avrei voluto che lo ammazzassi” precisò, gli occhi bassi.
Bruce scosse la testa, anch’egli mostrando un lieve sorriso.
“Ma no, stai tranquilla. Credo sia una reazione abbastanza naturale da parte di una madre alla quale sono stati sottratti i figli, anche se per un giorno soltanto. Vedrai che col passar del tempo quel desiderio ti abbandonerà e succederà anche rapidamente”
“Difatti è già passato. E’ per questo che dovrò rincontrarlo e parlargli. E’ stato indecente il suo comportamento e il mio… Dobbiamo chiarire”
Bruce rimase un po’ perplesso. Era un atteggiamento cui sottendeva un ragionamento complesso, tipicamente dietrologico, tipicamente femminile. Ma come aveva già specificato ad entrambi i “contendenti” doveva starne fuori. Avrebbe vegliato su Nora per evitare che ci fossero altri scontri ma non si sarebbe più permesso di scagliarsi così contro il marito. O almeno ci avrebbe provato.

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LISTA BOOTLEG SPRINGSTEEN 23.05.2010

Primo aggiornamento del 2010 per la mia lista dei bootleg audio di Springsteen.  A breve seguirà quella dei bootleg DVD.

In caso di errori mandatemi pure una email.

1970-1974

04.05.1970 Torn and prayed
18.01.1971 Still Mill – Right to fuck on
09.01.1973 Bound for glory
02.03.1973 Berkeley Community Theater – Ed Sciaky Archives
17.11.1973 Walking the dog
06.01.1974 Joe’s place – Uber vol 21
27.01.1974 You mean so much to me
03.03.1974 NYC serenate
09.03.1974 The lost radio show
24.04.1974 Small town boy
09.04.1974 Radio waves
03.06.1974 Played
13.07.1974 No money down
11.10.1974 Jungleland MD
29.10.1974 Walking tall vol 2

1975

05.02.1975 Main Point nght
14.08.1975 Live at bottom line
15.08.1975 Where the punk meets the godfther
15.09.1975 Thank you Houston
02.10.1975 Before the bomb scare
11.10.1975 The homecoming – Red Bank
28.12.1975 Sha La La…
28.12.1975 Tower Theatre – Ed Sciaky Archives
30.12.1975 Tower Theatre – Ed Sciaky Archives
31.12.1975 Tower Theatre – Ed Sciaky Archives
31.12.1975 Last tango in Philly
31.12.1975 Philadelphia – Uber vol 33

1976

04.11.1976 We gotta get out of this place

1977

13.02.1977 Toronto
15.02.1977 Masonic temple
07.07.1977 Hands towards the sky

1978

01.07.1978 Berkeley – California
07.07.1978 Roxy Night
04.08.1978 Oh boy
09.08.1978 Summertime Bruce – Live at Agorà
09.08.1978 Agorà night
21.08.1978 Big time rock & roll
22.08.1978 Good rocking tonight
23.08.1978 High school confidential
01.09.1978 Darkness at the heartbreak hotel
05.09.1978 Columbus
12.09.1978 Dusty road
19.09.1978 Piece de Resistance
19.09.1978 The way it was
21.09.1978 The bosses birthday party
29.09.1978 The Alabama slammer
27.10.1978 Home of the 76ers
15.12.1978 Live in the promised land
15.12.1978 Walking in a Springsteen wonderland
19.12.1978 Paramount night
20.12.1978 This is for crazies

1980

27.10.1980 The mob from Freehold
27.11.1980 Look over the River
11.12.1980 Passing through Providence
31.12.1980 Nassau night

1981

14.04.1981 German tour
18.04.1981 Blinded by the light of Montmart
07.05.1981 Follow that dream
07.06.1981 For those who were that night
15.07.1981 Spectrum night
20.08.1981 A night for vietnam veterans
24.08.1981 Scenery in another play

1983

19.08.1983 Brighton bar

1984

12.07.1984 Alpine Valley
26.07.1984 Live in Toronto – brucetree n.1
11.08.1984 My hometown
22.09.1984 Where the rivers meet
08.11.1984 Happy the rest of your life
19.11.1984 Kansas city night

1985

24.01.1985 Born in Providence
09.06.1985 Ullevi stadium
21.06.1985 San Siro Marathon
21.06.1985 Now we begin
29.06.1985 Parc de la Courneuve
29.06.1985 Breathless in Paris – Uber vol 17
30.06.1985 Last night in Paris
04.07.1985 Indipendence night
07.07.1985 A promise of life – Leeds
09.08.1985 A night at the soldierfields
01.09.1985 Sunday night special
02.10.1985 Grande Finale

1988

02.04.2988 Nassau
23.04.1988 Singing to Roy Orbison
03.05.1988 Roses and broken hearts
10.05.1988 Bloomington night
11.06.1988 Have love with travel
15.06.1988 Flaminio first night
14.07.1988 Restless hearts
25.07.1988 Wonderful love in Copenhagen

1990

16.11.1990 Christic Night
16.11.1990 Christic Night(alternative version)
16.11.1990 American Dream
17.11.1990 Christic Night

1992

17.06.1992 Living proof
21.06.1992 Italian shoes
04.07.1992 4th of July in Barcelona
10.07.1992 Wembley night

1993

25.05.1993 It’s all right Roma
28.05.1993 The lost TV special – Uber vol 27
24.06.1993 Meadownlands night

1995

05.04.1995 Sony studios

1996

19.04.1996 Solo acoustic Berlino
24.04.1996 Brixton night
26.06.1996 Live in New Orleans
29.09.1996 Usa blues vol 2
08.11.1996 Freehold
26.11.1996 Asbury park night

1997

31.01.1997 Tokyo Night

1998

31.01.1998 Blood on blood

1999

09.04.1999 Barcelona 1st night
11.04.1999 Barcelona 2nd night
20.04.1999 Milano
05.06.1999 Lift me up
11.06.1999 Genova
26.06.1999 Copenhagen
27.06.1999 Oslo final show
20.09.1999 Philly night
25.09.1999 Backstreets of Philadelphia
23.10.1999 The Prodigal son in the city of LA

2000

08.05.2000 Hartford – Uber vol 4
04.06.2000 Time to premiere
15.06.2000 NYC
15.06.2000 I’ll show you some controversy – Uber vol 37
17.06.2000 Saturday night
01.07.2000 Legendary night
01.07.2000 The promised delivered
01.07.2000 A good night for a ride – Uber vol 38
17.12.2000 Holidays show – Uber vol 9

2001

04.12.2001 Jingle boss rock
07.12.2001 Jingle bell night

2002

30.07.2002 Asbury Park
05.08.2002 Continental arena – East Rutherford NJ
07.08.2002 East Rutherford
10.08.2002 MCI Center – Washington DC
12.08.2002 Madison Square Garden NY
18.10.2002 Bologna
18.10.2002 Stand on it Bologna
22.10.2002 Rotterdam

2003

19.02.2003 The double take
07.03.2003 Atlantic City
20.03.2003 Stand before your fiery light
19.04.2003 Montreal – Uber vol 36
08.05.2003 Rotterdam
10.05.2003 Ludwigshafen
12.05.2003 Brussels
15.05.2003 Gjion
17.05.2003 Barcelona
24.05.2003 Paris – Stade de France
27.05.2003 Night after night
29.05.2003 Manchester
06.05.2003 Rotterdam
19.05.2003 Madrid
31.05.2003 Dublino
31.05.2003 The longest night of The Rising tour
08.06.2003 Florence night to rock
08.06.2003 Kitty’s back in Florence
10.06.2003 Monaco
12.06.2003 Live in Hamburg
14.06.2003 Rotterdam
16.06.2003 Helsinki – first night
17.06.2003 Helsinki – second night
21.06.2003 Goteborg – first night
22.06.2003 Gotebrog – second night
25.06.2003 Vienna
28.06.2003 San Siro night
28.06.2003 Milano – VCD
28.06.2003 Bruce, Bruce, Bruce live in Milano
28.06.2003 Chiudi quell’ ombrello
15.07.2003 Giants stadium first night
21.07.2003 Giants Stadium
24.07.2003 Meadownlands night
08.08.2003 Philadelphia,PA
09.08.2003 Philadelphia,PA
11.08.2003 Philadelphia,PA
30.08.2003 Giants stadium – 9 night
27.09.2003 Milwaukee
04.10.2003 New York – The last dance
08.12.2003 X-Mas soul night

2004

01.04.2004 First night for change
23.04.2004 Phantom night in Orlando
02.10.2004 Second night for change
02.10.2004 People have the power
08.10.2008 Orlando
13.10.2004 The last of the swingers
06.11.2004 Light of days
02.12.2004 Flood aid 2004 – soundtrack
19.12.2004 Late show at Harry roadhouse – Uber vol 31

2005

10.04.2005 Half day of school – Uber vol 44
22.04.2005 Asbury Park
25.04.2005 Fox theatre – Detroit
05.05.2005 T-silent
15.05.2005 Cleveland
19.05.2005 East Rutherford
24.05.2005 Dublin
24.05.2005 The Point Night
27.05.2005 Royal Albert Hall – 1st night
04.06.2005 Bologna (versione Corvonero)
04.06.2005 Bologna Blood and stone vol 1
04.06.2005 The powerful thing
06.06.2005 Roma When in Rome vol IV
06.06.2005 Roma – Godfather record
07.06.2005 Milano vol 2 Mud and bone
07.06.2005 Dream Milano Dream
07.06.2005 A windy night in Milano (Jill version)
13.06.2005 Olympiahalle Monaco
16.06.2005 Dusseldorf
20.06.2005 Parigi – Bercy
22.06.2005 Copenhagen
23.06.2005 Goteborg
25.06.2006 Stockholm
28.06.2005 Berlino
16.07.2005 Albany
18.07.2005 Buffalo
01.08.2005 US Bank arena – Uber vol 30
03.08.2005 Grand Rapids
30.10.2005 Boston 2nd night
08.11.2005 Philadelhia
08.11.2005 The Philadelphia devil
09.11.2005 The Philadelphia devil
21.11.2005 Trenton 1st night
22.11.2005 Trenton 2nd night

2006

09.05.2006 Hammersmith
12.05.2006 Milano
17.05.2006 Frankfurt
22.06.2006 American land
04.10.2006 Villa Manin
05.10.2006 Verona
21.10.2006 Valencia
18.22.2006 Dublino 2nd night
21.11.2006 Belfast

2007

19.11.2007 Boston magic night
28.11.2007 Milano – Fox Capaldi
01.12.2007 Arnhem
02.12.2007 Mannheim – Godfather

2008

22.04.2008 We swore we’d live forever
22.04.2008 Phantom night for Danny in Tampa
07.05.2008 Count Basie Theatre
23.05.2008 So I owe someone a beer now
25.05.2008 Dublino
21.06.2008 Amburgo
11.07.2008 Christmas in July
19.07.2008 Earthquake in Barcelona
19.07.2008 Barcelona 1st night
20.07.2008 Barcelona 2nd night
20.07.2008 Barcelona Magic Night
30.08.2008 Harley in heat

Collection:

– I need a little more piano
– Highlights from Rising tour
– New York Tracks 15.06.00 – 01.07.2000
– Was and roses
– Live at Greasy Lake 1973-1999
– The ghost of Nebraska
– Forever young
– Bruce Springsteen & the E Street band highlights
– Deep down in the vaults
– The rising highlights
– Live 1975-1988
– Fistfull of dollars
– 25 years down the Thunder Road
– The missing years
– Promises and lies:confesion on the backstreets
– Killer in sun
– USA blues vol I
– Is a Dream a Lie?
– This hard land 1982-1984
– The sound of the Sixties
– A hanful of dust vol I & II
– Tunnel of love – live 2005
– Nebraska – live 2005 – Greetings from Asbury Park – SPL 1
– The wild, the innocent & the E-street shuffle – SPL 2
– Born to run live – SPL 3
– Darkness on the edge of town – SPL 4
– The River – SPL 5
– Santa Boss is coming to town – SPL 6
– Nebraska Live – SPL 7
– Born in the USA – SPL 8
– I wanna get lost in the rock and roll – SPL 9
– All those nights vol II 2005
– Definitive version of classic live -GL vol 2
– Classic outtakes and studio tracks – GL vol 3
– The definitive acoustic collection 1970-1997
– Prodigal son
– The price of doing business
– How Nebraska was born
– Early years revisited – Uber vol 29
– Born with nothin’ in hands
– The Ghost
– Swing that thing
– The keys to my success
– The unplanned gig
– Flynn compilation 2007
– You better not touch vol 2 2005
– From small things 1998
– American madness 1978
– Meeting in the town tonight 1999/2000
– Angels before dust 1996/2003
– New York City Serenade – compilation
– Essential Giants Stadium 2008

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PEACE, LOVE AND UNDERSTANDING 08.12.2003

Titolo lunghissimo per questo bootleg di Springsteen datato 8 dicembre 2003. Il bootleg è il volume numero 8 della Uber Series ed è rimasterizzato dal Ev2.

Ottima la qualità audio.

La scaletta della serata alla Convention Hall:

Disc One:
01 Hold Out Hold Out (Victorius Choir)
02 I’ve Got a Feeling Everything’s Gonna Be Alright (Victorius Choir)
03 “There Is Nothing New After That”
04 Christmas Day (MW7 – Jimmy Vivino on vocals)
05 So Young And In Love
06 None But The Brave
07 “Jesse Malin Intro”
08 Queen Of The Underworld (Jesse Malin)
09 Wendy (Jesse Malin)
10 “Garland Jeffreys Intro”
11 R-O-C-K Rock (Garland Jeffreys)
12 96 Tears (Garland Jeffreys)
13 “Little Steven Intro”
14 Merry Christmas (I Don’t Wanna Fight Tonight) (Little Steven)
15 “Southside Johnny Intro”
16 This Time It’s For Real (Southside & Little Steven)
17 Talk To Me (Southside & Little Steven)

Disc Two:
01 It’s Been A Long Time (Southside & Little Steven)
02 Seaside Bar Song
03 “Thundercrack Introduction”
04 Thundercrack
05 “This Was A Risky Song”
06 The Wish
07 Hold On, I’m Coming (Sam Moore)
08 Something’s Wrong With My Baby (Sam Moore)
09 FA FA FA FA FA (Sad Song) – I Thank You (Sam Moore)
10 Soul Man (Sam Moore)
11 “Nils Lofgren Intro”
12 Shine Silently (Nils Lofgren)

Disc Three:
01 Because The Night (Nils Lofgren)
02 Kitty’s Back
03 Christmas (Baby Please Come Home)
04 Merry Christmas Baby
05 I Don’t Wanna Go Home (Southside & Little Steven)
06 “Southside & Santa Hat – Scary”
07 My City Of Ruins (w/ Sam Moore)
08 What’s So Funny ‘Bout Peace, Love And Understanding
09 Santa Claus is Coming to Town
10 It’s My Life – December 7 2003, Convention Hall, Asbury Park, NJ (Bon Jovi)

THE SADDEST EYES

Interessante raccolta con 17 versioni Sad Eyes suonate da Bruce Springsteen dal 1976 al 1978.

La scaletta:

1. 9/30/76 Civic Centre, Santa Monica CA
2. 10/10/76 University of Miami, Oxford OH
3. 10/29/76 Palladium, NYC
4. 10/30/76 Palladium, NYC
5. 11/4/76 The Palladium, New York, NY
6. 2/13/77 Maple Leaf Gardens, Toronto, Canada
7. 2/22/77 Arena Auditorium, Milwaukie, WI


8. 3/4/77 The Auditorium, Jacksonville, FL
9. 3/13/77 Towson State Univ, Baltimore, MD
10. 3/23/77 Music Hall, Boston, MA
11. 3/25/77 Boston Music Hall, Boston, MA
12. 5/31/78 The Music Hall, Boston, MA
13. 6/16/78 Memorial Hall, Kansas City, MO
14. 8/4/78 Civic Centre, Charleston, WV
15. 9/30/78 The Fox Theatre, Atlanta, GA
16. 12/31/78 Richfield Coliseum, Cleveland, OH
17. 12/19/78 Paramount Theater, Portland, OR

Il commento del realizzatore della raccolta:

Bruce Springsteen
Sad Eyes Compilation Disc “Saddest Eyes”

This disc contains seventeen versions of “Sad Eyes”, spanning its first appearance in 1976 to its last appearance at the end of the ’78 tour.

(For those who may not be familiar with the ‘song’, “Sad Eyes” is what people call the interlude at the end of Backstreets that eventually became “Drive All Night” on The River album.)

OK, everyone’s got their favorite. As can be seen by their recent popularity, NYC Serenade and Thunder Road are certainly many people’s faves. I was always fascinated by Sad Eyes, especially how it changed over the three tours in which it was performed. Starting from a short interlude in 1976, then moving into a long and always-changing story, and finally developing into what later became a released song.
So I undertook a project to compile the best versions from all the best recordings, chronicling its evolution and creating a history of the piece.
I admit it – I love this disc. Of the hundreds (thousands?) of Bruce shows I’ve listened to over the last 25 years, this disc contains 90% of the material that when listening, blew me away. From the kings ringing the bells, to Joey the cop, the screaming “YOU LIED!!!!” God and the angels blowing the whole town into the sea, the old Cadillac (sitting in the back seat) and the burning farmhouse, Billy shooting his .22 at the shadows, such pretty lies, driving all night to buy some shoes, the short addition as a prelude to Backstreets, and even with an argument with a girl in the audience.

But the question is still unresolved – WHO IS TERRY? Is Terry a male friend, or is Terry his girlfriend?

Lineage – varies, but all are from CDs; some probably CDR copies of the silvers, some directly off the silver. Didn’t have an extractor/ripper, so used a microscope to transcribe the 1s and 0s into a text file, then just changed the extension to .wav – But NOTHING mp3-sourced! Lineage before they got to the silver boots? Uh, probably a home-rigged mic setup, recorded from the third stall in the men’s room, transferred through four generations of mis-aligned tape until finally bootlegged to vinyl, then played, scratched and mishandled for twenty years before being transferred to CD and sold by the bootleggers as the “Gold Limited Edition” version.

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IL BOSS E L’ ITALIANA – 18^ PUNTATA

Puntata numero 18 del racconto di Sharonlacorta.
Buona lettura e buona domenica.

Il mattino dopo, Nora era ancora sprofondata nel cuscino. Bruce, che aveva dormito – male – accanto a lei, sentì suonare il campanello. Si mise addosso qualcosa e scese ad aprire. Era Giulia. Si abbracciarono e restarono abbracciati un momento, poi Bruce la guardò. Giulia non l’aveva mai “immaginato” così: lo sguardo di Bruce era spaventato. Deglutì rumorosamente, poi disse:
“Ehi Giulia… che stanno facendo alla nostra Nora?”
“Lei dov’è?”
“Di sopra. Dorme ancora. Ieri sera son riuscito a toglierle la scimmia di dosso ma… ha degli strascichi brutti stamattina. Vieni di sopra”
Giulia si tolse al volo il cappotto e salì con lui le scale.
Entrata nella camera da letto vide l’amica stravolta, la faccia abbottata, borse grigie sotto gli occhi chiusi, i capelli per aria. Si sedette sulla sponda del letto e le accarezzò il viso.
“Ehi…”
Nora aprì a stento un occhio, poi tutti e due, sorpresa di vedere l’amica lì con lei.
“Giulia… – biascicò – che ci fai qui…?”
Giulia guardò Bruce.


“Ho fatto bene a cazziarlo prima di tornarmene a casa la volta scorsa… Mi ha subito informato del fatto che stai facendo la lazzarona”
“Mmmmmmmmmhhhhhhhhhhhhh………” Nora ficcò la testa sotto il cuscino.
Giulia fece capolino da un angolo del guanciale.
“No, dico: e i tuoi figli? Hai intenzione di lasciarli in mano a quel fetente del loro padre per poterti liberamente crogiolare nel dolore?? Io non credo proprio. Bruce credo sia stato troppo morbido ieri… io ti ficco sotto la doccia gelata!”
“No!” Nora saltò fuori da sotto il cuscino. Bruce sorrise. I metodi di Giulia erano… originali ma efficaci.
Nora strizzò gli occhi e si lamentò.
“Ho un mal di testa…”
“Beh fattelo passare. E vatti a riprendere i tuoi figli”
Bruce agì da cuscinetto. Mentre Giulia la bombardava, Bruce l’aiutava a lavarsi, vestirsi e farsi passare il mal di testa. Alla fine era pronta in soggiorno.
“Non vorrete mica farmi andare da sola, vero?”
“Non vorrai mica che ci presentiamo come i tre porcellini, vero?!” ribatté Giulia.
“Potremmo accompagnarla… – suggerì Bruce – restare in macchina a distanza, giusto per controllare come si comporta suo marito”
Giulia restò accigliata.
“Sempre a rendergliela facile, tu… Vabbè, sì si può fare”
Bruce aiutò Nora a salire in macchina, Giulia salì dietro. Chiese a Jon di rimanere a casa, avrebbe guidato lui.
Si fece indicare la strada dalle due donne, e mentre guidava sentiva una gran rabbia crescergli dentro. Certamente Nora era adulta e vaccinata ed in grado di ponderare le sue scelte. Però la situazione contingente certo non l’aveva aiutata: anche se la storia adulterina, trasformatasi in una vera e propria relazione non la discolpava del tutto, trovava le rivendicazioni dell’ex marito sui bambini addirittura vergognose e causa prima del “malessere” che da qualche tempo stava trascinando la donna in un baratro profondo e oscuro. Strinse le mani sul volante, finché le nocche non gli divennero bianche e si disse che, una volta a destinazione avrebbe dovuto resistere alla tentazione di scendere e riempire di pugni quell’uomo senza cuore.
Quando furono davanti alla casa Giulia e Nora scesero. Spense l’auto e scese anche lui, restando in piedi di fianco alla portiera del passeggero, le braccia conserte e un muso lungo che non lasciava presagire nulla di buono. Giulia si voltò a guardarlo.
“Coraggio… Va’ e rivendica i tuoi diritti. E non preoccuparti – indicò Bruce dietro le loro spalle col pollice – abbiamo una guardia del corpo sull’incazzato andante in caso le cose non prendessero la piega che vuoi…”
Nora non diede molto retta a quel che le diceva l’amica. Avvicinarsi a quella porta la faceva sentire col cuore greve. Alessandro l’accolse sulla soglia, ancora prima che lei si fosse avvicinata abbastanza da suonare il campanello.
“Torna a casa Nora: ti porterò i bambini quando sarà il caso di farlo…”
“Non puoi prendere i bambini a piacimento! C’è un’ordinanza del tribunale che te lo vieta!”
“I bambini stanno benissimo dove sono. Da quando hai deciso di fare di testa tua e di andare a scopare in giro col primo che ti è capitato sono diventati nervosi e aggressivi!”
“Non è vero!!” Nora iniziò a sentire il sangue che, anche per i postumi della violenta sbronza, le pulsava nelle tempie.
“Sei un verme!” Giulia rincarò la dose.
“Stai zitta tu, che non c’entri un cazzo con questa storia. E quello chi è, lo stronzo che ti sbatte? Hai anche avuto il coraggio di portarlo in casa mia??!?! Vergognati, sei una cretina!!” si avvicinò e diede uno spintone alla donna cui sarebbe bastato molto meno per rovinare a terra, come in effetti successe.
Bruce non ci vide più. Scattò felinamente verso l’uomo, coprendo i pochi metri che lo separavano dall’ingresso alla casa e gli si avventò contro, colpendolo ripetutamente al volto.
“Bastardo!! Ti approfitti di una donna che sta imparando a fatica a crescere i suoi figli da sola!! Azzardati ancora a metterle le mani addosso e ti ammazzo quant’è vero Iddio!!!”
Giulia e Nora, che nel frattempo si era rialzata, cercarono di separare i due contendenti, mentre le urla avevano richiamato i genitori di Alessandro e i bambini, che ebbero modo di assistere, fortunatamente solo in parte, al pietoso spettacolo.
“Mamma!!” Emma corse incontro a Nora che la prese in braccio al volo.
Andrea vide Bruce e si bloccò di colpo. Nora se ne accorse ma fu Giulia a correre a recuperare al volo il piccino e a iniziare a portarlo verso la macchina.
“Vieni Andrea… Bruce e papà stanno… giocando. Vieni, andiamo a casa a bere la cioccolata…”
Nora con in braccio la bambina si rifugiò a sua volta in macchina, mentre fortunatamente Bruce e Alessandro avevano smesso di darsele.
“Toh! Guarda guarda… Mia moglie si è scelta una mummia piena di soldi per partner! Si vede che aveva voglia di annoiarsi!”
Bruce non capì, ma minacciò ugualmente l’uomo.
“Non approfittarti del fatto che Nora è in difficoltà. E non approfittarti del fatto che io devo star fuori da questa faccenda. Potrei dimenticarmene”
Tamponandosi col dorso della mano un piccolo taglio sul labbro, una stilla di sangue dolce e ferrosa sulla lingua, Bruce risalì in macchina e ripartì con un grande stridio di gomme.

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OPERA OUT ON THE TURNPIKE 25.11.1978

Mi mancava questo concerto del 25 novembre 1978 di Bruce Springsteen e la E-street band a St Louis intitolato Opera Out On The Turnpike.

Audio discreto, c’e’ un po’ tanto fruscio, ma bisogna considerare che è un bootleg di 32 anni fa.

La scaletta della serata:

CD 1
01. Badlands
02. Streets Of Fire
03. Spirit In The Night
04. Darkness On The Edge Of Town
05. Independence Day
06. The Promised Land
07. Prove It All Night
08. Racing In The Street
09. Thunder Road

CD 2
01. Jungleland
02. For You
03. The Ties That Bind
04. Fire
05. Candy’s Room
06. Because The Night
07. Point Blank
08. Mona / She’s The One
09. Backstreets

CD 3
01. Rosalita (Come Out Tonight)
02. Born To Run
03. Tenth Avenue Freeze-Out
04. Detroit Medley
05. Quarter To Three

AHMANSON THEATER 01.05.1973

Audio tratto bootleg DVD del concerto di Springsteen del 1 maggio 1973.

I dettagli:

Bruce Springsteen
Ahmanson Theater
Los Angeles, CA
May 1, 1973
(Restored, unreleased Audio)


WBCN Radio Broadcast
Boston, MA
January 9, 1973

The audio of the Ahmanson Theater was ripped from the restored DVD “Wings For Wheels.” To the best of my knowledge this restored audio has never been circulated and the quality is top notch! The music is crystal clear, sounding like you’re are right there in the same room with a captive, well-behaved listening audience. Although “Thundercrack” is edited and fades out, it is well worth having. To fill out the remainder of the disc, I included the famous circulated WBCN radio broadcast,which is said to be the very first radio show Bruce ever did. The levels were EQed slightly to make it a better match for the Ahmanson Theater tracks.

Enjoy!
Rob

Ahmanson Theater:
1. Spirit In The Night (5:09)
2. Wild Billy’s Circus Story (4:54)
3. Thundercrack (10:13)
WBCN Radio:
4. Satin Doll (2:17)
5. Bishop Danced (5:15)
6. Circus Song(5:21)
7. Song To The Orphans (9:56)
8. Does This Bus Top At 82nd Street? (5:51)

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IL MEGLIO DI APRILE 2010

Dello scorso mese il post più letto è stato Springsteen in Europa,le date del tour 2010, subito dietro London Calling Live in Hyde Park il post dedicato al nuovo dvd ufficiale ufficiale di Springsteen.

Seguono ben distanziati:

–  Spectable with Bruce Springsteen : imperdibile bootleg in DVD del settembre 2009;

Wild Double Shot: bootleg in DVD del concerto di Springsteen a Milano durante il Magic tour;

Il nuovo singolo : fra l’ altro qualcuno è riuscito a prenderlo?

Per queste mese è tutto, buon fine settimana.

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IL BOSS E L’ ITALIANA – 17^ PARTE

Puntata numero 17 del raccontoTutta un altra musica – Il Boss e l’ italiana scritto da Sharonlacorta (grazie).

Se volete contattarla lasciate un commento o mandatemi una mail.

Bruce la portò di sopra che stava in piedi a stento. La mise a sedere sul letto in camera, poi andò in bagno e aprì l’acqua nella sua bella grande vasca angolare. Tornò in camera, accompagnò Nora in guardaroba, si spogliò e la spogliò, poi la fece entrare nella vasca e ci entrò a sua volta. L’acqua era calda… Nora riuscì soltanto ad indicargli una boccetta che era sul bordo, lui la prese e l’aprì: erano oli da bagno. Ne mise poche gocce e l’acqua si profumò subito. Quando la vasca fu abbastanza piena, chiuse l’acqua e avvicinò Nora a sé. La tenne abbracciata finché la sentì abbandonarsi, la testa sulla sua spalla, il naso sul collo sempre alla ricerca del profumo del suo dopobarba. Bruce le baciò delicatamente le labbra.
“Prometti che non lo farai più”
“… che buon profumo hai…”
“Nora. Promettilo. Pensa ai tuoi bambini”
“…mmmmhhhh… è per questo che bevo… non ci voglio pensare…”
“Ah bene”
“Smettila… non farmi sentire anche tu una merda. C’è già chi ci riesce benissimo”
“Non credo di aver mai fatto nulla per farti sentire in quel modo” si seccò Bruce.
“Ma è inammissibile che dei bambini facciano le spese della scelleratezza degli adulti”
“Se stai cercando di ridurmi a più miti consigli, ti posso assicurare che stai sbagliando metodologia”
“Nora! Tu devi essere… PRESENTE. Lucida. In te. Tu sei una madre. Non esiste nient’altro, nessuno e niente altro al mondo che si possa paragonare alla madre. Io sono venuto di corsa da te, ma tu fammi il favore di non crogiolarti, fatti passare la sbronza e poi vai a riprenderti i tuoi figli”
“Tu scherzi”
“Nemmeno per idea”
“Non mi tirerai fuori da questa vasca nemmeno col paranco”
Bruce fece scorrere la mano sul corpo di lei, sotto il pelo dell’acqua.
“Non c’è fretta…”
Si baciarono. Ma Nora non ce la faceva, non ce la faceva proprio a restare sveglia. Bruce la coccolò ancora parecchio in quella vasca prima che riuscisse a farla uscire. Si legò un asciugamano intorno ai fianchi, poi prese l’accappatoio, glielo infilò e la tenne abbracciata, strofinandola per asciugarla prima e per scaldarla. Nora teneva la fronte appoggiata sul petto di lui, un po’ di nausea, un violento mal di testa che stava per assalirla. Poi però le venne in mente una cosa.
“Nell’armadio… nell’anta in fondo a destra, vicino alla porta della camera… c’è una cosa per te”
“Davvero…?”
Incuriosito Bruce andò ad aprire l’armadio… e ci trovò un accappatoio nuovo di zecca e della misura giusta, per lui.
“Grazie… sei un amore”
Lo indossò – iniziava ad avere un certo fresco.
“Allora. Te la senti di andare a riprenderti i tuoi figli?”
“Non ce la faccio Bruce, davvero. Mi sento male”
“Ok. Allora ci andiamo domani. Va bene?”
Nora fece cenno di sì.
“Ora infilati qualcosa: vediamo di farti passare la sbronza del tutto”

In tuta, acciambellata sul divano, mezza avvolta in una coperta calda e con in mano una tazza di tisana, guardava Bruce con aria supplichevole.
“Ti prego: non farmi bere questa roba…”
“Se vuoi riprenderti devi farlo…”
“Preferisco stare male…”
“L’ho presa nella tua dispensa!”
“Appunto…”
Nora appoggiò la testa allo schienale del divano.
Bruce si allontanò per andare a recuperare la sua valigia: nella fretta di entrare in casa e soccorrere Nora si era dimenticato di prenderla. Nel rientrare in casa notò sulla mensola vicino alla porta il suo cellulare. Si soffermò sull’intera situazione per un momento, poi in effetti si rese conto che c’era qualcosa che non tornava. A prescindere dall’assenza scandalosa dei bambini perché il suo ex-marito si stava approfittando della situazione, un’altra importante mancanza si notava. Quella di Giulia. Giulia era la migliore amica di Nora, Bruce sapeva che erano legate come e più che se fossero state sorelle. Allora, pur concedendo una certa indulgenza per gli impegni di lavoro e quelli di vita privata che ognuno di noi può avere, si chiedeva come mai l’amica non si fosse ancora fatta viva. Almeno con una telefonata. Era semplice capirlo. Nora non le aveva ancora detto nulla. Nulla del marito che girava la frittata a suo piacimento, nulla del suo nuovo “hobby”. Non gli piaceva ficcare il naso negli affari degli altri, non gli era mai piaciuto. Ma pensò, per il bene della donna, che per una volta avrebbe fatto un’eccezione. Prese il cellulare, e cercò nella rubrica, pregando che Nora conoscesse una Giulia soltanto… Finalmente trovò il numero.
Giulia rispose com’era abituata a fare con la sua amica: senza salutare.
“Ma tu… com’è che non ti fai viva per mille anni e poi mi chiami a quest’ora così, senza preavviso?!” il tono era sereno, l’amica era contenta di sentirla.
“Giulia… sono Bruce”
“Ehi… che ci fai col cellulare della mia amica?”
Bruce le raccontò tutto, con dovizia di particolari. Giulia dapprima trasalì, poi iniziò a suonare decisamente preoccupata. Decise che sarebbe partita l’indomani mattina di buon ora.
“Grazie Giulia e.. scusa se… mi sono intromesso, ma mi sembra che Nora abbia proprio bisogno di te”
“Hai fatto bene, caro, ti sono grata per avermi chiamato. Ci vediamo domani”

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