Solo figure di merda internazionali, al contrario di quanto detto qualche giorno fa il no per il concerto di Springsteen a Roma è già diventato un forse:
Lo stop per ragioni di sicurezza. Il ministro rocker: i due eventi possono convivere. Riunione mercoledì
Stessa data, stesso posto. Impossibile che i nuotatori suonino al ritmo rock di Bruce Springsteen. Quindi il Boss se ne faccia una ragione e cambi data di concerto. Roma gli preferisce i Mondiali di Nuoto. Questione di sicurezza, sostiene il Comitato per l’Ordine e la sicurezza di Roma: troppa gente nello stesso luogo e nello stesso momento, cioè la sera del 19 luglio, quando Springsteen suonerà la sua musica dentro l’Olimpico per la sua unica tappa italiana, e la piscina del Foro Italico ospiterà il debutto dei Mondiali di Nuoto.
IL MINISTRO ROCKER – Però Bobo Maroni, ministro dell’Interno, ma anche artista rockettaro, dice che «no, il concerto si farà, i due eventi possono convivere benissimo senza bisogno di militarizzare la zona» anche se certo «ci sarà da risolvere qualche problema organizzativo». E per questo mercoledì 15 incontrerà prefetto e membri del Coni per fare un punto sulla situazione.
EVENTO ATTESO – Per l’unica data italiana del tour del Boss sono stati già venduti 40mila biglietti e , hanno fatto sapere dallo staff del cantautore, è impossibile spostare il concerto di Roma. «Springsteen è una delle figure più rappresentative della cultura musicale contemporanea e non cogliere l’opportunità del suo tour significa allontanare Roma dai luoghi in cui la musica, l’arte e la cultura in generale vivono e si rinnovano -, ha detto Massimiliano Smeriglio, assessore provinciale alle Politiche del Lavoro e Formazione -, ci auguriamo che il sindaco non accetti di privare la nostra città, in questo momento, di un’opportunità così preziosa».
Mah, staremo a vedere.
http://feeds.feedburner.com/Tsitalia