SPRINGSTEEN IN EUROPA !!!







La notizia è di quelle che fanno squillare i telefoni alle sei del mattino, anche se fosse domenica.
Quando Tsitalia me la trasmette non vado neanche a leggere lo schermo del pc alle sue spalle, vado direttamente al calendario da muro nella stanza accanto a verificare le date. 
Che strano, non ricordavo di aver portato qui il mobile TV della mia camera a casa dei miei. Oltretutto ingombra da morire e Zzi non si è ancora lamentato, meglio così.

Vediamo, allora, quali sono i giorni dei concerti di questo improvviso mini tour di Springsteen in Europa:

24, 25 e 27 Maggio: Dublino 
29 Maggio: Londra
31 Maggio: Bruxelles
2 Giugno: Parigi
5, 6 Giugno: Milano
9 Giugno: Roma
11 Giugno: Bologna
13 Giugno: Lubiana
14 Giugno: Zagabria
17, 18 e 20 Giugno: Stoccolma
22: Goteborg
24: Copenhagen
26, 27 e 29: Barcellona

“Amore, ragioniamo. A parte il fatto che siamo fottuti, analizziamo lucidamente [si fa per dire] la progressione:
Fine Maggio a Dublino: un classico: è ovvio che c’ha l’anniversario con l’amante, altrimenti non mi spiegherei tanta regolarità. Noi ci siamo sempre andati, non vorrei che non vedendoci si offendesse.
Il 2 giugno in Italia è ponte, quale occasione migliore per invadere la Gallia?
Milano è teoricamente bidonabile, ma essendo due serate è fondamentale andare almeno alla seconda.
Bologna è l’ultima data italiana, sicuro che fa For You, bisogna che ci andiamo.
Lubiana è Lubiana, è dientro l’angolo e non ci sarà nessuno…e poi, guarda che comodo: Bologna – Trieste/doccia – Lubiana, è una tratta unica, quando ci ricapita di passar da casa?”
“Non c’è il matrimonio della tua amica a Tortona il 12 Giugno?”
“Me ne fotto, capirà.
Zagabria, idem, anzi, quasi quasi mi metto già in coda.
La Scandinavia è la Scandinavia, ma a qualcosa bisogna pur rinunciare, però andiamo a Copenhagen per il nostro anniversario e poi Barcellona, che ti lamenti sempre che non ti porto mai al mare.
Che ne dici?
Eh, che ne dici?”
“Troppe date”
“Eh, belin, lo vedo che sono troppe date, ma cadono tutte bene. Tu hai ferie?”
“Le dovrei spostare, ma le ho. Tu, piuttosto, non so quante ne abbia maturate”
“Checcefrega, Zzi, tanto a Giugno mi licenziano”
“Ma no, sei andata anche a Roma a imparare…”
“Sì, sì, facciamo che lo so già che mi licenziano, facciamo anche che adesso andiamo al Verdi a comprare i biglietti, eh?”
“Per l’opera?”
“Ma che opera, cosa vuoi che me ne freghi dell’opera! Per Bruce! Facciamo che li vendono adesso al teatro Verdi, ma bisogna che ci muoviamo altrimenti le vecchine ci prendono a bastonate. Anzi, guarda, adesso vado dentro l’ufficio postale e gli chiedo se ci imprestano la macchinetta che fa i numeri della coda, così evitiamo litigi.”
“Ma siamo già in coda davanti al teatro?”
“Sì, hai visto? E siamo vestiti da casa, porca miseria, si vede che siamo usciti di corsa”
“Va beh, tanto mica andiamo a teatro, siamo venuti solo a comprare i biglietti”
“Ma metti che passa qualcuno che mi conosce? Ecco, vedi? C’è la mia amica che suona che è venuta a far le prove e io sono in pigiama e con le ciabatte rattoppate”
“Fanno le prove alle sette del mattino?”
“Sai come sono i musicisti. Quanti biglietti venderanno a testa? E quanti soldi hai?”
“Io non ho soldi, sono vestito da casa: ho in tasca solo il fazzoletto sporco”
“Merda. E il bancomat?”
“È a casa”
“Andiamo a prenderlo”
“Hai le chiavi?”
“No che non ho le chiavi! Cazzo, guarda come sono vestita, sembro Artur Dent, ho anche la vestaglia adesso!”
“Quindi siamo chiusi fuori”
“Ma come cazzo fai a essere così calmo? Siamo chiusi fuori di casa, in pigiama, senza soldi, davanti al teatro dell’opera per comprare i biglietti di un tour di Springsteen che inizia tra meno di due mesi annunciato dieci minuti fa, assediati dalle vecchie che vogliono passarci davanti per prendere il numerino della posta e tutta l’orchestra che passa e ci deride. Ma ti rendi conto o no di quanto è surreale la situazione?”
“Io sì”
“E sei così calmo?”
“Non è mica reale. Mciù. Mciù”
…  …
“Non darmi bacini!”
“Non vuoi bacini, piccina? Ti rigiravi tutta!”
“Oh, ciao Zzi. Scusa, sì che voglio i bacini del buongiorno. Facevo un brutto sogno, eravamo a comprare i biglietti di Bruce, ma non avevamo i soldi…”
“Su, su. È passato.”
“Sai ho sognato che c’era un tour adesso”
“Vai a fare il caffè, io scarico il Fatto, poi mi racconti”

“Larry! C’è davvero! È scritto sul giornale: <>”é>
“Uaaah! Lubiana! Allora è stato un sogno premonitore! Sono in collegamento telepatico con Springsteen, come Dracula e Mina, come Harry Potter e Voldemort, come Sam e Oda Mae. Sono una strega! Sono una medium!”

“No! Sei una boccalona, era un pesce d’aprile!” 

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INVITI PER GOOGLE WAVE

Mi sono aumentati gli inviti per google wave quindi ho ancora tre inviti da regalare agli iscritti ai nostri blog (www.larrycette.com , www.larryetsitalia.net ed ovviamente questo).

L’ interessata/o basta che mi inoltri una mail con il feed RSS o il post ricevuto per email con la sua identità google.

 Buona fortuna

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TSITALIA WANTS YOU!!!

Chi poteva essere se non Larry di Larrycette ad iniziare la serie dei guest post?
—-

Vuoi raccontare la tua esperienza di sprinsgteeniano, ma ogni volta che nomini Springsteen i tuoi amici si disperdono veloci come schegge di Universo dopo il Big Bang?

Lo hai incontrato, toccato, magari ci hai pure parlato, ma non ti crede neanche tua madre?

Vorresti condividere le tue riflessioni su un concerto o un bootleg che ha per te un significato particolare, ma non conosci uno straccio di nessuno che sappia di cosa stai parlando e l’ultima volta anche la tua immagine allo specchio ti ha voltato le spalle annoiata?
TSITALIA TI CAPISCE!
Consapevole del disagio sociale che comporta essere springsteeniani al giorno d’oggi, tsitalia offre a tutti i suoi lettori l’occasione di sfogare le proprie frustrazioni!

Manda il tuo racconto a larryetsi@gmail.com [possibilmente un po’ più verboso di un post di Tsi e un po’ più succinto di uno di Larry] e lo vedrai diventare un post su queste pagine, con il link al tuo blog.

In palio un bel niente, neanche una stretta di mano, ma vuoi mettere come ci divertiamo?
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SPRINGSTEEN IN VACANZA

Dopo aver lavorato tutto l’anno finalmente un po’ di vacanza anche per Bruce Springsteen.

Eccolo a St Barths due giorni fa.

Qui potete trovare l’ articolo originale ed altre foto.

Bruce Springsteen enjoyed a day on the beach on Tuesday (January 12) with his wife Patti Scialfa and family while on holiday in St. Barths, French West Indies.
The 60-year-old rock icon otherwise known as The Boss proudly showed off his toned and sun-kissed bod while enjoying an afternoon of various sand and surf activities.
Bruce is enjoying a well-deserved vacay after the New Jersey legend was feted at the recent Kennedy Center Honors as President Barack Obama as well as a cavalcade of artists professed their admiration for his life and music.

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OBAMA PREMIA SPRINGSTEEN

L’ altra sera Bruce Springsteen è stato premiato dal presidente Obama, ecco l’ articolo del New York Times sulla consegna dei premi al Kennedy Center.

The recipients of the award this year were Robert De Niro, Mel Brooks, Bruce Springsteen, the mezzo-soprano and soprano Grace Bumbry and the jazz musician Dave Brubeck. A gala performance on Sunday night at the Kennedy Center capped off a busy weekend for the recipients, who also attended a dinner Saturday hosted by Secretary of State Hillary Rodham Clinton and a Sunday reception with President Obama at the White House.
The performance, which was scheduled to include appearances by Meryl Streep, Aretha Franklin, Sting and Herbie Hancock, will be broadcast on CBS on Dec. 29.
In remarks at the White House, Mr. Obama thanked the honorees for “the joy and the beauty” they brought to people’s lives.
“In times of war and sacrifice, the arts — and these artists — remind us to sing and to laugh and to live. In times of plenty, they challenge our conscience and implore us to remember the least among us,” Mr. Obama said. “In moments of division or doubt, they compel us to see the common values that we share; the ideals to which we aspire, even if we sometimes fall short. In days of hardship, they renew our hope that brighter days are still ahead.”
A 19-time Grammy winner firmly rooted in the Jersey Shore, Mr. Springsteen has made top-selling albums including 1975’s “Born to Run” — which, in addition to the title track, included “Thunder Road” and “Tenth Avenue Freeze-Out” — and 1984’s “Born in the U.S.A.” He has also won an Academy Award.
At the State Department dinner, which was emceed by the comedienne and 2003 honoree Carol Burnett, the violinist Itzhak Perlman spoke of how Mr. Springsteen, 60, who is known for his famously long concerts with his E Street Band, connected with his audience.
“He gives his audience what it wants, but he also lets them know what they want and helps teach them to want more,” said Mr. Perlman, also a 2003 honoree.
The dinner was also attended by Jon Stewart, Martin Short, Caroline Kennedy and Melissa Etheridge.
Mr. De Niro, 66, who was born in New York, won Oscars for his portrayal of Vito Corleone in the 1974 film “The Godfather: Part II” and 1980’s “Raging Bull,” in which he played the boxer Jake LaMotta under the direction of his longtime collaborator Martin Scorsese, a 2007 Kennedy Center Honor recipient. The two also worked together on, among other movies, “Goodfellas,” “Mean Streets” and “Taxi Driver.”
Mr. Brooks, who was born in Brooklyn, is among an elite group of performers who have won Emmy, Grammy, Oscar and Tony Awards. “The Producers,” a 1968 film that was retooled as a musical and brought to Broadway more than three decades later, captured 12 Tony Awards and won Mr. Brooks an Oscar for Best Original Screenplay. At the State Department dinner, Mr. Brooks said becoming an honoree at age 83 was “better late than never.”
Susan Stroman, who directed the musical version of “The Producers,” said, “I don’t know anyone who loves being themselves as much as Mel Brooks loves being Mel Brooks.”
Mr. Brubeck is perhaps best known for “Time Out,” the 1959 album he made with the Dave Brubeck Quartet that included the single “Take Five.” According to event organizers, Mr. Brubeck, who turned 89 on Sunday, is believed to be the first honoree to celebrate a birthday on the day of the gala performance.
On Saturday night, former President Bill Clinton spoke of humming a portion of Mr. Brubeck’s “Blue Rondo a la Turk” to prove to the jazz pianist he was a fan.
Shortly thereafter, Mr. Clinton recounted, he received a signed picture from Mr. Brubeck and the chart to the song. “It hangs in the music room of my home today,” Mr. Clinton said. “It hung in the White House every single day I was there.”
Ms. Bumbry, 72, made her debut at the Paris Opera in 1960, playing Amneris in “Aida.” She performed in honor of Marian Anderson at the first Kennedy Center Honors in 1978.

Il video dal Corriere delle sera:  Obama premia Springsteen.

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SPRINGSTEEN, DOPPIO DVD IN ARRIVO?

A quanto riporta Rolling Stone a breve sarebbe prevista l’ uscita del tanto atteso cofanetto di Darkness on the Edge of Town più un DVD live del tour appena concluso di Working on a dream.

La versione originale la trovate qui:

This Sunday, Bruce Springsteen & The E Street Band will wrap up their two-year tour by performing their 1973 debut album Greetings From Asbury Park in its entirety (stick with Rolling Stone for a full report). After that, Springsteen’s next moves are unclear. His manager, Jon Landau, says the only plans for 2010 are the release of the long-delayed Darkness on the Edge of Town box set and a DVD of the Working on a Dream tour. “The Darkness box set is 93 percent done,” he tells RS. “It’s absolutely fantastic and there are just some finishing touches that we need to turn our attention to and finalize and we’ll get it out there.” As for the Dream DVD, Landau says, “We’re working on some different approaches to a DVD for this tour. We’ll release it sometime fairly soon, post-Christmas.” Grab the next issue of RS, out November 25th, to read E Street’s reflections on their magical two years on the road.
See the Dream: Springsteen launches his tour with the E Street Band.
The Darkness box will likely contain a remastered edition of the disc, a new documentary about the making of the LP, as well as live footage from the 1978 tour. A handful of pro-shot shows circulate through the fan community, but there’s no word on which concert will be brought out of the vaults for the set. In 2005, fans were stunned when a previously unknown complete performance from London in 1975 appeared on the Born to Run box set. The Darkness on the Edge of Town tour is widely regarded as the high water mark of Springsteen’s live career.
There are no plans for another E Street Band album or tour next year. “We just had back-to-back tours and back-to-back records,” Landau says. “That’s never happened before, so we’re going to have substantial downtime at this point. The E Street Band does have an illustrious future, but I don’t have anything more specific to tell you about next year except those two media projects that are on the horizon.”
Check out photos of E Street’s epic set and more from the Rock and Roll Hall of Fame anniversary concert.
The E Street Band have mixed feelings about the tour coming to an end. “I really don’t want the work to end, but I need to go home,” says guitarist Nils Lofgren. “It’s kind of an inherent level of homesickness that wears on you. I’m really looking forward to being home and actually unpacking my suitcase. It sat there with my dogs giving me dirty looks for two years.”
Steven Van Zandt has similar feelings. “It feels very much like The Sopranos,” he says. “Everybody was like, ‘Well, we’re extremely successful and still very high on the ratings,’ but David Chase knew it was time to stop. In the end I agreed and I feel like it’s the same thing here.” He says he hasn’t had any discussions with Springsteen about future work. “I’m always afraid to stop,” he says. “You think, ‘If we stop, can we get this thing going again?’ After a year or two off, you find yourself at the bottom of Mt. Everest looking up and thinking, ‘How are we gonna get there?’ I will be surprised if we don’t continue and if you ask me if I think we’ll continue I’ll certainly say yes. It’s just a matter of what happens to everybody physically, beginning with Clarence [Clemons] I suppose. He may fantasize about retiring, but with all his ex-wives I doubt it.”

Noi ci resta che sperare che sia la volta buona, anche se a leggere quello che scrivevo a gennaio di quest’anno sono molto pessimista.

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CHE FUTURO PER SPRINGSTEEN?

Il tour di Working on a dream è finito con il concerto di Buffalo; secondo molti, me compreso, è stato l’ ultimo tour con la E-street, più che altro per “raggiunti limiti di età” di Clarence Clemons e i problemi di Max Weinberg.

Chissà cosa ci aspetta nel 2010, sarà un anno di riposo? O magari un nuovo tour, da solo o con una band alternativa stile Seeger Session?

Voi che dite?

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BOOTLEG DI SPRINGSTEEN IN REGALO

Il tour di Working on a dream si sta avvicinando alla fine, ormai mancano solo 3 date alla conclusione di domenica prossima a Buffalo.

A chi, fra gli iscritti al blog, indovinerà le ultime 3 canzoni (anche non in ordine) spedirò a mie spese un bootleg della mia lista a sua scelta.

Per partecipare lasciate un commento qua sotto entro le 23.59 di domenica 22 novembre.

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SPRINGSTEEN ROCK AND ROLL HALL OF FAME CONCERT

Springsteen e la E-Street band con i Miami Horns stanno suonando in questo momento all Rock and Roll Hall of Fame per il concerto dei 25 anni dalla fondazione.

La scaletta in tempo reale:

11:40 Video Clips

11:46 Bruuuuuuuuuce & The E Street Band w/The Miami Horns!!

1. Tenth Ave Freeze Out

Sam Moore joins them
2. Hold On I’m Comin’
3. Soul Man

Tom Morello joins them (Sam leaves)
4. Ghost of Tom Joad

John Fogerty joins them (Tom leaves)
5. Fortunate Son
6. Proud Mary
7. Pretty Woman

John leaves
8. Jungleland

Darlene Love joins them
9. Fine Fine Boy
10. Da Do Ron Ron

Tom Morello joins them (Darlene leaves)
11. London Calling
12. Badlands

Billy Joel joins them (Tom leaves)
13. You May Be Right
14. Only The Good Die Young
15. New York State of Mind

A breve aggiornamenti presi da twitter (@tsitalia) e da Greasy lake come al solito.

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