I MIEI CONCERTI DI SPRINGSTEEN – 2^ parte

La parte precedente l’ avevo conclusa con il concerto di Milano del giugno 2003.

Siamo quindi al tour succesivo quello di Devils & Dust:

– Dublino 24.05.2005

– Londra 27.05.2005

– Bologna 04.06.2005

– Roma 06.06.2005

– Milano 07.06.2005

Dublino: il primo concerto con Larry, l’ attesa davanti all’ albergo e poi Racing in the street;

Londra: Royal Alber Hall il concerto che non iniziava mai, l’attesa piu’ lunga. Abbiamo mancato la seconda serata di un soffio, siamo rimasti fuori per 2 persone di troppo davanti noi;

Bologna: la rabbia, il peggior concerto del tour. Posti stupendi, pubblico di merda con centinaia di flash;

Roma: stupendo, il migliore dei tre concerti italiani, leggermente inferiore a Dublino;

Milano: stavamo per non farcela con la macchina che ha fatto sciopero risalendo l’ Italia.

Come bootleg mi manca solo il video di Dublino, se qualcuno fosse interessato ad uno scambio mi contatti (larryetsi@gmail.com).

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[REPOST] DUBLINO 23 E 25 MAGGIO

Rispettivamente la seconda e terza serata.Grandissimi concerti entrambi, però nel secondo racing,sandy,because the night.

Ecco le scalette:

May 23, 2008 Dublin, EireRDS Arena

Night
Radio Nowhere
No Surrender
Lonesome Day
The Promised Land
Magic
Trapped
Murder Incorporated
Darlington County
Prove It All Night
She’s The One
Livin’ In The Future
Mary’s Place
Girls In Their Summer Clothes
Devil’s Arcade
The Rising
Last To Die
Long Walk Home
Badlands
Jungleland
Born To Run
Glory Days
Dancing In The Dark
American Land

May 25, 2008 Dublin, EireRDS Arena

No Surrender
Radio Nowhere
The Ties That Bind
Spirit In The Night
Gypsy Biker
Atlantic City
Reason To Believe
4th of July, Asbury Park (Sandy)
Growin’ Up
Because The Night
She’s The One
Livin’ In The Future
Mary’s Place
I’ll Work For Your Love
The Promised Land
Racing In The Street
The Rising
Last To Die
Long Walk Home
Badlands
Tenth Avenue Freeze-Out
Born To Run
Rosalita
Dancing In The Dark
American Land
Ramrod
Glory Days

Tanta Guiness e dell ottimo stufato irlandese!

aggiornamento: finalmente sono usciti i bootleg audio mancanti

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SPRINGSTEEN, INDAGATO …

Claudio Trotta il titolare della Barley Arts e promoter di Springsteen in Italia.

Ecco l’articolo tratto dal corriere della sera.

La guerra antidecibel. Indagato il promoter del Boss
Springsteen a San Siro, avviso di garanzia
Ventidue minuti di bis: disturbo della quiete pubblica. Sotto accusa anche i concerti di Lenny Kravitz e Subsonica

MILANO – Ventidue minuti di sforamento. Ventidue minuti di bis con una versione trascinante di Twist and Shout e American Land. Avviso di garanzia per il promoter di Bruce Springsteen, Claudio Trotta, titolare della Barley Arts: disturbo della quiete pubblica e mancata osservanza dei provvedimenti dell’autorità. Tutta colpa di quel «cattivone» del Boss che il 25 giugno, con un Meazza stracolmo di fan, ha avuto l’improvvida idea di regalare al suo pubblico due emozionanti bis, sforando così i tempi previsti dai regolamenti dei concerti e di conseguenza superando i decibel imposti per quel-l’ora: le 23.30.
Succede anche questo nell’internazionalissima Milano. Tutto nasce dall’esposto di 46 residenti di San Siro contro i concerti al Meazza. Esposto integrato dai dati dell’Arpa. Quella sera, Springsteen rispettò al millimetro i decibel imposti dal Comune fino alle 23.30, ma andò oltre i tempi consentiti. Da qui l’avviso di garanzia firmato dai procuratori Nicola Cerrato e Giulio Benedetti nei riguardi del promoter, che rischia o l’arresto fino a tre mesi o — ed è questa la previsione più veritiera — un’oblazione.
Stessa situazione per i promoter di Lenny Kravitz e dei Subsonica. Anche loro hanno ricevuto un avviso di garanzia per i due concerti all’Arena. E anche in questo caso, il problema è stato lo stesso: sforamento dei tempi. «Chi sbaglia deve pagare — attacca l’assessore ai Giovani, Giovanni Terzi — ma è assurdo che il promoter di Springsteen rischi di andare in prigione perché l’artista ha concesso due bis mentre Pietro Maso è in libertà vigilata dopo aver ammazzato i genitori. C’è un’incongruenza. Si trasformi questo tipo di reato in reato amministrativo e non penale. Si faccia pagare una multa, anche salata, ma ci si fermi lì. Anche perché c’è il rischio che i promoter abbandonino Milano. Chi vuole rischiare la galera per un concerto?».
Per questo Terzi scriverà una lettera aperta, coinvolgendo i vari artisti che si sono succeduti a San Siro (Vasco Rossi, Ligabue) al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e al Guardasigilli, Angelino Alfano, affinché si depenalizzi questa fattispecie. «L’atto dei magistrati è ineccepibile ed è giusto che io debba pagare una multa — spiega Trotta —. Ma è assurdo che sia un reato penale. Posso solo dire che quella notte ho visto 80 mila persone uscire dalla stadio emozionate e commosse. È stata una serata meravigliosa».

Qui potete trovare l’ originale.

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